![]() | Glossario delle diagnosi |
I disturbi schizofrenici sono contraddistinti in generale da alterazioni essenziali e caratteristiche del pensiero e della percezione, e da affettività inappropriata o appiattita. La coscienza è lucida e le capacità intellettive sono generalmente conservate, sebbene nel corso del tempo possano svilupparsi alcuni deficit cognitivi. I fenomeni psicopatologici più importanti includono: eco del pensiero, inserzione o furto del pensiero, trasmissione del pensieri, percezione delirante e deliri di controllo; influenzamento o passività; voci allucinatorie commentanti o che parlano del paziente in terza persona; disturbi del pensiero e sintomi negativi.
Il decorso dei disturbi schizofrenici può essere cronico, oppure episodico con deficit progressivo o stabile, oppure caratterizzato da uno o più episodi con remissione completa o incompleta. La diagnosi di schizofrenia non dovrebbe essere posta in presenza di un'accentuata sintomatologia depressiva o maniacale, a meno che non risulti chiaro che i sintomi schizofrenici abbiano preceduto il disturbo affettivo. Non si dovrebbe formulare diagnosi di schizofrenia neppure in presenza di una malattia cerebrale manifesta o negli stati di intossicazione o di astinenza da droghe. I disturbi simili alla schizofrenia che si sviluppano in presenza di epilessia o di altre malattie cerebrali dovrebbero essere codificati in F06.2, e quelli indotti da droghe in F10-F19 con l'uso di un quarto carattere comune.5.
Superordinate classification: F20-F29 Schizofrenia, disturbo schizotipico e disturbi deliranti
Exclusive: disturbo schizotipico (F21)
reazione schizofrenica (F23.2)
schizofrenia acuta (indifferenziata) (F23.2)
schizofrenia ciclica (F25.2)
sottoclassificazione:
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