![]() | Glossario delle diagnosi |
Disturbi caratterizzati da una modalità ripetitiva e persistente di condotta antisociale, aggressiva o provocatoria. Tale comportamento deve condurre a rilevanti violazioni delle aspettative sociali in rapporto all'età; deve perciò essere più grave delle comuni birichinate infantili o delle ribellioni dell'adolescente e deve comportare una modalità di comportamento persistente (sei mesi o più). Manifestazioni di un disturbo della condotta possono anche essere sintomatiche di altre condizioni psichiatriche, nel qual caso si deve codificare la diagnosi di base.
Esempi di comportamento su cui si può basare la diagnosi includono livelli eccessivi di violenza o spacconeria; crudeltà verso altre persone o animali; gravi danni a proprietà; piromania; furti; persistente comportamento menzognero; assenza da scuola e fughe da casa; accessi d'ira inusualmente frequenti e violenti; disobbedienza. Una qualunque di queste manifestazioni, se marcata, è sufficiente per la diagnosi, ma non lo sono gli atti antisociali isolati.
Superordinate classification: F90-F98 Disturbi comportamentali e della sfera emozionale con esordio abituale nell'infanzia e nell'adolescenza
Exclusive: disturbi dell'umore [affettivi] (F30-F39)
disturbi evolutivi globali (F84.-)
schizofrenia (F20.-)
quando associati con:
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sottoclassificazione:
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